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Sara Fortuna architetto

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Come progettare un bagno stretto e lungo

Molto spesso quando si affronta una ristrutturazione ci si ritrova a salvare carrellate di immagini da piattaforme come Instagram o Pinterest.

Tuttavia, il 90 % delle volte, una volta scelta esattamente l’immagine di arrivo che più ci piace ci si scontra con la realtà dei fatti; ovvero che non sempre gli spazi che abbiamo sono sufficienti a realizzare la stanza dei nostri sogni.

Questo “problema”, se così vogliamo chiamarlo, è molto più frequente quando parliamo di bagni.

Quasi sempre infatti i bagni hanno dimensioni ridotte, a volte sono privi di luce naturale, oppure vengono ricavati da altri ambienti riducendo lo spazio disponibile al minimo.

Se ciò che state cercando è una guida pratica e chiara su come affrontare la sistemazione di un piccolo bagno ed in particolar modo che sia lungo e stretto, allora siete nel posto giusto!

Oggi vi parlerò infatti di come gestire e sfruttare al meglio un ambiente bagno con spazi ridotti senza rinunciare a nulla.

  1. RISPETTA LE DISTANZE MINIME

L’unica vera “regola” da rispettare è quella delle distanze minime. Esse vengono definite dalla norma UNI 2182/2014 e ci permettono di usufruire al meglio e in totale comfort dei singoli elementi (sanitari, lavabo, doccia/vasca) presenti all’interno del bagno. Essi devono infatti essere posizionati cosi come sotto riportato.

Importante da ricordare inoltre è che tutti gli elementi debbono avere una distanza minima di 55 cm dalla parete frontale o da altro sanitario posto frontalmente.

  • SE POSSIBILE ORGANIZZA TUTTI I PEZZI SU UN SOLO LATO DEL BAGNO

A fronte del discorso appena fatto l’ideale sarebbe quello di disporre tutti i pezzi su un unico lato del bagno lasciando la parete frontale libera. In questo modo, considerando la profondità media dei sanitari attualmente in commercio che si aggira intorno ai 53-55 cm per quelli a profondità standard e intorno ai 48-50 cm per i modelli “salva spazio”, sarà sufficiente anche 1,20-1,50 ml di larghezza per creare un bel bagno.

L’organizzazione ottimale, in caso di mancanza di altre possibilità, è quella che vede in ordine i pezzi così ripartiti: lavabo, bidet, wc e doccia/vasca in fondo posta trasversalmente.

Esempi di disposizioni
  • PREDILIGI PORTE SCORREVOLI

L’utilizzo di porte scorrevoli ti aiuterà a guadagnare spazio utile all’interno del bagno. Ricorda però che non è possibile far scorrere l’anta a scomparsa all’interno della parete in corrispondenza della posizione degli impianti (es. nella parete del soffione doccia o in quella dietro i pezzi igienici). Se ti trovi in questa condizione valuta se è possibile installare una porta scorrevole esterna.

Posizionamenti delle porte scorrevoli
Porta scorrevole esternamente con finitura vetro a specchio
Porta scorrevole esternamente con pannello in legno e binario nascosto

  • UTILIZZA SOLUZIONI “SALVASPAZIO”

Come già detto prima attualmente in commercio ci sono diverse alternative salvaspazio: dai sanitari ai mobili lavabo a profondità ridotta, ma anche mensole a profondità variabile in grado di garantire un utile piano di appoggio per ciotole e lavabi e che all’occorrenza cambiano profondità nei punti più stretti e ove necessario.

Sanitari salvaspazio modello Flo p.48 cm by Kerasan
Lavabo a prodondità ridotta Milo by Arbi arredobagno
Lavabo a profondità ridotta Unique by Arbi arredobagno
Lavabo a profondità ridotta Block by Arbi arredobagno
Lavabo a profondità variabile Moby by Arbi arredobagno
  • PREDILIGI COLORI LUMINOSI E NEUTRI CREANDO PICCOLI ACCENTI DI COLORE

Con ambienti piccoli o stretti il mantra è sempre lo stesso: i colori sono tuoi amici! Infatti la scelta di colori che aiutino a donare luminosità è fondamentale per vivere al meglio spazi costretti. Ti consiglio inoltre di aggiungere un piccolo accento di colore che doni carattere al tutto.

  • PIASTRELLE Sì, MA NON SOLO!

Ricorda che oltre alle piastrelle ci sono anche altre mille soluzioni alternative come resine e carte da parati waterproof. Puoi anche scegliere di non rivestire tutte le pareti, ma solo quelle veramente necessarie e pitturare con un colore a scelta le restanti!

  • LA LUCE CREA MAGIA

Soprattutto nel caso di bagni ciechi, ovvero privi di finestre, è di fondamentale importanza uno studio attento dell’illuminazione. La scelta della gradazione della luce, la creazione di spotlights ponderati, di lame di luce che creino magici effetti e una utile illuminazione globale sono tutti aspetti di cui tener conto durante la progettazione di un bagno.

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